15 Ragioni Per Cui Vegan È Un’Ottima Scelta

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Crediamo veramente che, qualunque sia la cosa più importante per voi, il veganismo sia parte della risposta. Vegan è compassione in azione. Si tratta di equità e giustizia per tutti. Si tratta di proteggere noi stessi, le nostre famiglie e le nostre comunità. Si tratta di risparmiare la sofferenza e preservare il nostro pianeta. Con così tante ragioni per scegliere vegan, queste sono le più importanti per noi.

1. Riduce l’Emergenza Climatica

Scienziati in ogni parte del mondo chiedono a gran voce un passaggio ad alimenti vegetali. Questo perché la produzione di cibi d’origine animale – che si tratti di carne, pesce, uova o latticini – contribuisce in modo sproporzionato e massiccio alle emissioni clima-alteranti. Quasi ogni singolo cibo vegetale esaminato è meglio per il pianeta di qualsiasi alimento animale. Certo, dobbiamo spingere aziende e governi ad agire per tutelare il nostro pianeta, ma anche come individui possiamo fare molto, iniziando subito da ciò che scegliamo di mettere nei nostri piatti.

2. Protegge Il Nostro Cuore

Le malattie cardiocircolatorie sono la prima causa di morte quasi ovunque nel mondo, ma sono meno frequenti tra coloro che seguono una dieta sana e a base vegetale. Uno studio del 2019 su 500.000 adulti ha riscontrato che un consumo quotidiano di appena 100 grammi di carne rossa o processata aumenta il rischio di malattie cardiocircolatorie del 19 per cento. Un altro studio ha esaminato il cuore di 20.000 persone e ha rilevato che quanti seguivano diete ricche di carne avevano una minore funzionalità cardiaca e arterie più rigide, chiari segnali di una peggiore salute cardiovascolare. Ulteriori ricerche mostrano che i vegani hanno un minore rischio di malattie cardiocircolatorie.

3. Previene l’Inquinamento

La zootecnia è un’industria intensiva, ed emette tantissimi agenti inquinanti. Questi possono essere dispersi nell’aria, e possono causare malattie respiratorie negli operai e nelle persone che vivono nelle immediate vicinanze. (Le emissioni delle aziende zootecniche di fatto superano tutte le altre fonti antropiche le emissioni di particolato fine nell’aria nella maggior parte di Stati Uniti, Europa, Russia e Cina). Possono anche inquinare le acque e sterminare la vita acquatica nei fiumi e negli oceani. Uno dei principali colpevoli qui è la quantità di liquami che i miliardi di animali rinchiusi negli allevamenti producono. Da qualche parte devono pur finire, e troppo spesso finiscono nelle falde acquifere e nei corsi d’acqua del pianeta. Quanto all’inquinamento da plastica, l’industria che più provoca danni è quella ittica, che viene finanziata ogni qual volta mangiamo del pesce.

4. Distribuisce In Modo Equo Le Risorse Del Pianeta

Tutti nel mondo abbiamo il diritto a cibo economicamente accessibile, nutriente e soprattutto in quantità sufficiente, ma oggi oltre 800 milioni di persone nel mondo patiscono la fame. Ci sono molteplici cause, certo, ma una delle più importanti è che sprechiamo molto cibo per ingrassare gli animali negli allevamenti. Di fatto, quasi la metà delle coltivazioni alimentari del mondo viene destinata agli animali allevati, ma appena il 15 per cento di quelle calorie vengono poi trasferite agli esseri umani quando consumano carne. Questo spreco sconvolgente è il risultato delle nostre abitudini alimentari, e mette in competizione persone e animali per cereali e legumi. Se utilizzassimo tutte le terre agricole arabili per nutrire le persone anziché gli animali, potremmo sfamare quattro miliardi di persone in più. E se considerassimo anche le terre dedicate a pascolo, potremmo restituire vaste aree alla natura, permettendo anche agli individui non umani di fiorire e prosperare.

5. Non Richiede Mattatoi

A nessuno piacciono i mattatoi e la maggior parte di noi preferisce non pensare né alla loro esistenza, né alla sofferenza e al terrore che sono inevitabili quando prendiamo violentemente la vita di un altro individuo. Le prove raccolte da investigazioni in tutto il mondo mostrano gli orrori di questo sistema senza scrupoli – i calci e le botte ad animali troppo terrorizzati per muoversi; lo stordimento troppo spesso non utilizzato e, quando viene utilizzato, spesso non lo è a sufficienza o adeguatamente; cuccioli inermi e femmine gravide macellate senza pietà; individui animali che assistono impotenti all’uccisione di altri individui che conoscono e amano. Non esiste la “macellazione etica” o gentile. È sempre straziante, brutale e inutile.

6. Protegge Le Foreste Del Pianeta

La produzione di carne e di altri prodotti animali richiede moltissime terre, ed è per questo che la zootecnia è una delle principali cause di deforestazione. Questo, a sua volta, contribuisce al drammatico e devastante declino della biodiversità del pianeta – con il 60 per cento di tutte le popolazioni animali ormai spazzate via irrimediabilmente dal 1970. Ha inoltre un impatto sugli esseri umani, perché le comunità indigene vengono costrette a lasciare le loro case. Quando scegliamo cibi vegetali, togliamo tutti questi elementi di pressione sulle foreste, e non possiamo che beneficiarne tutti.

7. Permette Agli Animali Selvatici Di Prosperare

Il Living Planet Index identifica tre grandi impatti negativi che le nostre scelte alimentari hanno sugli animali selvatici: la distruzione degli habitat naturali per creare pascoli e coltivazioni di mangimi per gli animali, come già spiegato; l’uccisione di animali selvatici a scopi alimentari; e la devastazione degli oceani legata al nostro consumo di pesce. Gigantesche reti da pesca spazzano via ogni creatura così sfortunata da trovarsi nel loro raggio d’azione, inclusi squali, balene, focene, razze, delfini, tartarughe e uccelli marini. Cadono tutti vittima delle reti, insieme a miliardi di pesci. Le nostre scelte alimentari hanno davvero un grande impatto sugli animali selvatici.

8. Riduce I Patogeni Antibiotico-Resistenti

Gli antibiotici sono stati scoperti meno di un secolo fa, e la loro efficacia si sta già affievolendo. Il problema è che i batteri sono avversari super intelligenti, in grado di adattarsi per sconfiggere i principi attivi farmacologici, e la cosa peggiore che possiamo fare è abusare degli antibiotici dandoli indiscriminatamente a miliardi di animali negli allevamenti… eppure questo è esattamente ciò che facciamo. C’è già un alto tasso di mortalità all’interno degli allevamenti intensivi, eppure senza antibiotici sopravviverebbe un numero ancora minore di creature, sebbene per una manciata di settimane appena. Quando trattiamo gli animali così male, ci sono ripercussioni anche per noi. Un numero sempre crescente di infezioni – incluse polmonite, tubercolosi e salmonellosi – sono già più difficili da trattare dal momento che gli antibiotici sono meno efficaci. Per salvare gli antibiotici e il loro potere curativo, dobbiamo porre fine agli allevamenti intensivi, che significa chiudere praticamente ogni allevamento di polli e tacchini del pianeta. I vegetali non hanno bisogno di antibiotici, pertanto quando scegliamo alimenti vegetali contribuiamo anche alla salute globale, e togliamo il sostegno economico agli allevamenti intensivi.

9. Sa Di Vero!

Provare per credere! Una delle cose che sorprende regolarmente i neo-vegan è che non perdono davvero nulla quanto a gusto e a piacere nel mangiare. Anzi! Non solo è possibile ormai trovare la maggior parte dei sapori che amiamo in versione alternativa e vegetale, ma spesso il nostro viaggio vegan ci porta alla scoperta di un intero mondo di nuovi ingredienti, ricette e tipi di cucina. Quindi apri la mente e preparati a scoprire un universo di sapori straordinari e assolutamente sostenibili, amici del pianeta e degli animali.

10. Aiuta Ad Evitare Future Pandemie

La nostra lunga tradizione di sfruttamento degli animali per la loro carne, latte, uova e pelli significa che abbiamo anche una lunga tradizione di malattie zoonotiche – cioè malattie che si trasmettono dagli animali alle persone. Oggi, tre quarti di tutte le malattie infettive emergenti negli esseri umani derivano dagli animali. E ovviamente non è colpa degli animali. Non sono loro a chiederci di allevarli, sfruttarli e ucciderli. Influenza aviaria, influenza suina, SARS, MERS, e naturalmente il Covid-19 sono tutti risultati diretti delle nostre scelte alimentari. Possiamo assicurare un futuro migliore attraverso le scelte che facciamo oggi.

11. Fa Bene Al Nostro Cervello

Nel 1993, uno studio dell’Università Loma Linda su 3.000 persone ha scoperto che quanti consumavano carni – incluse carne di pollo e di pesce – avevano un rischio due volte superiore di sviluppare demenza senile se paragonati ai vegetariani.*

Il Chicago Health and Aging Project ha scoperto che, su un gruppo di 2.500 anziani, quanti consumavano grandi quantità di grassi saturi e idrogenati avevano un maggiore rischio di Alzheimer di quanti invece assumevano grassi da fonti vegetali.* E i ricercatori per il Women’s Health Study alla Facoltà di Medicina della Harvard University hanno studiato 6.000 donne per quattro anni e hanno scoperto che un’alta ingestione di grassi saturi era associata a facoltà cognitive inferiori, in particolare un maggiore declino della memoria.*

* Ricerca citata in The Alzheimer’s Solution scritto dai Drs Dean e Ayesha Sherzai

12. Fa Bene Ai Lavoratori E Alle Comunità

Se gli animali negli allevamenti sono vittime delle nostre scelte alimentari, lo sono anche gli operai dei macelli. Orari di lavoro massacranti, lavoro ripetitivo, macchinari in movimento, linea della macellazione troppo veloce, lame affilate e dispositivi di stordimento sono una combinazione molto pericolosa. Manovrare o pulire i macchinari comporta il rischio di mani schiacciate, amputazioni, ustioni e cecità. Il lavoro nei mattatoi è stato anche associato ad una miriade di disordini psicologici incluso disturbo post-traumatico da stress (PTSD) e stress traumatico da perpetrazione (PITS). È stato associato ad un aumento del tasso di criminalità locale, inclusa una più alta incidenza di abusi domestici, oltre ad abuso di alcool e droghe. Quando chiediamo alle persone di svolgere lavori pericolosi e violenti per nostro conto, c’è un prezzo che tutta la società deve pagare.

13. Non Separa Le Madri Dai Loro Cuccioli

Ogni pezzo di carne che mangiamo proviene da una creatura strappata via da sua madre. Le uova vengono tolte alle galline e covate in incubatrici industriali. I maialini vengono lasciati con le madri appena qualche settimana prima di essere mandati all’ingrasso. In natura, starebbero con la madre per mesi. Ma forse l’aspetto più sconvolgente di tutto questo è la filiera lattiero-casearia – un’industria così priva di cuore che deliberatamente ingravida le mucche così che possano produrre il latte per i cuccioli, ma poi strappa i figli alle madri appena dopo la nascita per impedire che lo bevano. Questo è devastante per le madri così come per i cuccioli, che possono chiamarsi disperatamente per giorni.

14. Ci Dà Tutti I Nutrienti Che Ci Servono

Ogni singolo principio nutritivo di cui abbiamo bisogno, inclusi proteine, calcio, ferro, iodio, omega-3 e vitamina B12, possono essere ottenuti attraverso un’alimentazione interamente vegetale. Non c’è nulla che manchi ai vegani quando seguono un’alimentazione bilanciata, e la prova è data dai risultati di innumerevoli ricerche scientifiche. I vegani soffrono meno delle principali patologie legate agli stili di vita, incluse le cardiopatie e il diabete di tipo 2, e vivono più a lungo.

15. È Il Futuro Che Vogliamo

Vogliamo vivere in comunità compassionevoli, che si trattano con gentilezza e condividono equamente le risorse del pianeta? Vogliamo ridurre la sofferenza degli altri individui e vivere vite lunghe e sane noi stessi? Vogliamo un pianeta abitabile, con fiumi sani e foreste rigogliose? Ecco, è proprio questo che una scelta vegan può garantire a tutti noi.

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